Comunicato stampa
Noi tutti della Comunità Promozione e Sviluppo (CPS) siamo orgogliosi dei cantieri navali di Castellammare di Stabia e delle sue maestranze, eccellenze in Italia e nel mondo.
Esprimiamo pertanto un plauso e un ringraziamento a tutto il personale dei Cantieri e al Direttore.
Esprimiamo inoltre soddisfazione per la ri-valorizzazione del significativo momento del Varo che questa volta ha visto anche la presenza, tra le varie Istituzioni, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Come ha letto un rappresentante delle maestranze, “oggi c’è profumo di lavoro e di festa, è primavera a Castellammare”.
Nel contempo, proprio in occasione di un momento di festa come quello del Varo, e coerentemente alla nostra mission e a quanto ci ha insegnato Don Gennaro Somma, storico obiettore alle spese militari, auspichiamo che la “Trieste” possa servire – sempre e solo – per missioni di pace e per salvare vite in mare e non venga trasformata, secondo quanto riportano alcune testate giornalistiche, in una super-portaerei pronta ad ospitare persino i controversi F-35.
Condividendo quanto ha detto l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, che la ricetta per la rinascita del Paese è “Lavoro, lavoro, lavoro”, esortiamo tutte le Istituzioni, locali e nazionali, affinché gli investimenti per rilanciare sviluppo e occupazione a Castellammare così come in tutto il Paese, siano funzionali alla realizzazione di “strumenti di pace”, infrastrutture e mezzi che possano garantire soccorso alle popolazioni colpite da calamità e guerre, supporto sanitario, aiuto umanitario.
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